Paese di re e di contesse, di chiese e di castelli, d'arte e di lavoro, Sommariva Perno è uno dei fiori all'occhiello di un'area meravigliosa che si chiama Roero, una terra magica, colorata di nebbia e di sole, di luci e di sere dolcissime. Che sa di colline in fiore e di boschi maestosi, di vigneti rigogliosi e di campi profumati di fragole, di funghi e di tartufi. Adorna di arditi castelli, incastonati sulla sommità di ville antiche, e di prosperi borghi adagiati nelle valli aperte. Che alterna rocche scoscese, regno incontrastato di falchi e poiane, a dolci declivi fioriti, ammantati di pescheti o ombreggiati da castagni secolari.


A due passi da Alba e Bra, a 35 minuti da Torino, il Roero è l'ambiente di sogno per chi cerca pace e serenità dalla città invivibile, per chi ama il gusto delle cose semplici ed antiche: un sentiero che si perde tra il verde, il tramonto malinconicamente dolce sulla cerchia delle Alpi, la cucina che offre i gusti ed i profumi d'un tempo qui non perduto, il monumento storico completamente recuperato, la bottiglia gelosamente custodita, il prodotto non artefatto, la gente genuina.

Aggrappata alle rocche ed alle colline digradanti verso la valle del Tanaro e le Langhe o appoggiata mollemente sulla piana verso Torino, Sommariva Perno, il "paese della Bela Rosin", scelto nel secolo del Romanticismo dal re Vittorio Emanuele II e dalla moglie Rosa di Mirafiori  per la loro storia d'amore, racchiude in sé tutte le peculiarità o quasi del Roero. Sa coniugare infatti il fascino misterioso delle rocche selvagge con la presenza di gioielli dell'arte e dell'architettura del Rinascimento e del Barocco (la "Pietà" di Martino Spanzotti a Valle Rossi, la Chiesa Parrocchiale dello Spirito Santo e la Confraternita di San Bernardino); la maestosità della silva popularis, l'ultimo grande bosco di pianura del Piemonte meridionale, con la poesia e la potenza degli antichi monumenti storici (il Castello di Mirafiori); la natura quasi incontaminata con l'intraprendenza di una gente che ha il coraggio di guardare al futuro, creando strutture e servizi per chi fugge dalla città: un Centro Sportivo polivalente (con piscina, campi da tennis, palestra, bocciodromi, sauna), un hotel "4 stelle" con grande capacità ricettiva, case di riposo accoglienti ed assolutamente all'avanguardia nei servizi alla persona, aziende agrituristiche e ristoranti, che sono in grado di offrire ai turisti possibilità culturali, itinerari naturalistici di rara suggestione, appuntamenti di alta gastronomia, soprattutto accoglienza degna di... re e contesse.

 

 Andrea Cane